2.25.2012

Womb di Benedek Fliegauf

Parliamo di cinema, e parliamo di cinema "alternativo".
Il film di oggi è Womb di Benedek Fliegauf con Eva Green e Matt Smith.
Questo film è stato decantato per alcuni aspetti, criticato per altri ed è stato finito un fantascientifico filosofico, visto che la storia tratta il tema della clonazione senza, però, artifizi ed effetti speciali tipici del genere.

Questo film parla di Thomas e Rebecca, due bambini di dieci anni che diventano amici e che si innamorano. Però Rebecca deve partire per il Giappone con i familiari, e quindi sono costretti a non vedersi più. Rebecca aspetterà di tornare in patria, dodici anni dopo, per rivedere Thomas e provare di nuovo a diventare amici. Amici lo diventano, e si ri-innamorano da subito, grazie al fatto che nessuno dei due abbia perso i sentimenti e i ricordi di tanti anni fa. 
Un giorno, però, il destino vuole, con un incidente, che sia Thomas ad andarsene e a lasciare Rebecca in preda ad una tristezza talmente folle ma talmente latente ed intima da impedirle di "esplodere". Tenta il suicidio ma non ci riesce e la sua vita si riduce ad attimi di malinconia, fino a quando Rebecca decide di riportare in vita Thomas tramite la clonazione ed offrire il suo grembo (da qui Womb) per questo esperimento, che andrà a buon fine. D'un tratto, quindi, Rebecca si ritrova una copia esatta di Thomas, dove riverserà tutto il suo viscerale affetto proteggendolo come se fosse una bambola di porcellana. Per il nuovo Thomas il padre è morto in un incidente d'auto prima che nascesse (cosa vera, ma non la completa verità) e rimane credendo a questa cosa fino a quando non cresce.
Diventato un uomo, Thomas si innamora di Monica, che andrà a vivere assieme a lu e a Rebecca. Per Rebecca inizierà un lungo "calvario" visto che è ciecamente gelosa di Monica che non può cacciare da casa, perché è la ragazza di suo figlio anche se ormai non è più suo figlio, ma il suo innamorato. Ma lei rimane sua madre, come può gestire una madre un rapporto d'amore talmente spasmodico da sfociare nel rapporto sessuale?


Sicuramente questo è un film strano, "di stomaco" visto che tratta il tema dell'incesto e visto che lo fa in un modo abbastanza esplicito.
Quello che ho apprezzato di più del film è il fatto che ti lascia un senso di vuoto, di "piccolezza" davanti ai paesaggi infiniti in cui è ambientato il film, davanti al silenzio costante e davanti all'enormità del problema affrontato.
E' un film particolare, che sicuramente in pochi potrebbero trovare godibile, ma questo film non è stato fatto per essere definito godibile...




 

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