5.16.2012

Romantina di Juliette Has A Gun

Altra recensione olfattiva (lo so, sto diventando monotono, ma prometto che prossimamente posto una recensione letteraria).
Oggi (come avessi fatto altro) vi recensisco Romantina di Juliette Has A Gun.
Con questo brand ho un rapporto di odi et amo. Non sempre fa delle belle fragranze, ma di (mi pare) nove che ha tirato su, almeno quattro mi piacciono (e tre sono nella mia wishlist), quindi diciamo che mi piace.
Mi piace il concetto accattivante di questa Giulietta cattiva, che spara a Romeo, che conquista (riacquista) la sua femminilità e la sbatte in faccia a tutti prepotentemente. 
Però alcuni elaborati di Juliette Has A Gun sono meglio di altri, e Romantina è "gli altri".
E' il più recente della casa e dovrebbe essere dedicato al pubblico femminile di età compresa tra i 15 ai 25 anni.
Si presenta come un fiorito muschiato caratterizzato da note di vetiver e fiori bianchi. Grazie alla presenza erbacea e maschile del vetiver, supponevo che questa fragranza fosse adatta anche ai giovini uomini che vogliono fare i fighi a sentirsi anticonformisti (io non sono come quella plebaglia che usa Acqua Di Giò) che comprendeva anche me, e posso dire di essermi sbagliato ma non completamente.


Allora, partiamo con ordine ed elenchiamo la piramide, che inizia con delle note di testa di gelsomino, fiori d'arancio e giglio della valle. Poi, dai fiori bianchi, ci spostiamo verso l'osmanthus, l'iris e la rosa, e concludiamo con un fondo molto "uomo" di vetiver, patchouli, muschio e vaniglia.
Personalmente non riesco ad intercettare la presenza dei fiori bianchi nella testa. Su Fragrantica dicono che tra le note preponderanti ci sia il gelsomino, ma io non lo sento (ed è difficile che io non lo senta, perché io amo il gelsomino e riesco a sentirlo, in una fragranza, anche se è nel fondo). Tutt'al più riesco a sentire una leggera rosa ed un più prepotente iris, ed un fondo abbastanza persistente di muschio e vetiver.
La fragranza non ha un sesso definito, secondo me. Potrebbe essere indossata da tutti. 


Quale è, però, il problema di questo profumo? Che è uno di quei profumi che io definisco "polverosi", e che di solito hanno l'iris all'interno. E' un profumo, non so come spiegarlo, secco? Mi sono fatto capire? Non è particolarmente avvolgente o vellutato, è più tagliente, più, appunto, polveroso Ed il polveroso è proprio dato dall'iris, che è una nota che non amo particolarmente.
Il voler unire i fiori bianchi con il vetiver non sarebbe neanche una brutta idea, ma la formulazione, la preponderanza di certe note rispetto ad altre, non mi fa amare affato questo profumo.


Il costo è di 69 euro per 50ml, quindi non è neanche troppo caro. La persistenza, però, come tutti i Juliette Has A Gun, è ottima.

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