6.07.2012

Erotica di Madonna

Hello, Guys and Dolls!
Come la va! Bene? Sono contento per voi.

Oggi voglio fare una recensione musicale.
Per ora ho il mio periodo Madonna, quindi per ora ascolto in heavy rotation qualunque suo album, soprattutto Erotica.
Quando ho iniziato ad ascoltare Madonna (avro avuto 13 anni) pensavo che questo album facesse schifo, perché ero abbastanza pudico nel sesso (beh, sfido a quell'età, almeno nella mia generazione) e perché non aveva le musicalità tipiche di un album di Madonna.
E per tanto tempo l'ho un po' accantonato, preferendolo ad altri album (Like A Prayer, Music, American Life etc.) che ho considerato migliori sotto tanti punti di vista. Mi sbagliavo.

Tutta l'era che concerne il progetto di Erotica inizia nel 1991, dove Madonna fa partire un altro progetto, antecedente, che si chiama "Sex".
Sex è un libro erotico fotografico, dove Madonna apre la sua mente e ci dice le sue più intime confessione e le sue più imbarazzanti esperienze, sdoganando tabù come la masturbazione, l'omosessualità, il sadomasochismo. Sex è stato il predecessore di Erotica, il campo su cui è cresciuto, ma è stato anche un'arma a doppio taglio. E' effettivamente un libro particolare, dove le immagini più glamour e patinate si accostano ad altre più sporche e "cattive" ed è sicuramente una dimostrazione del talento di Steven Meisel, il fotografo.
Ma già dai tempi di Sex Madonna voleva incidere un album che ne fosse la trasposizione musicale. Laddove l'immagine lascia poco alla fantasia ed ha risultati spesso inquetanti, la parola e la musica riescono a far penetrare in modo subdolo ma piacevole messaggi importanti.
Erotica è una sorta di concept album, ed è tutto basato sull'amore, più che sul sesso. Infatti, anche nelle canzoni più spinte, Madonna motiva le sue fantasie sessuali e le sue pratiche dicendo che le ritiene una dimostrazione d'amore (oltre a qualche ballata classica alla Madonna).

Le musicalità di Erotica sono molto diverse dalle classiche. Già con Like A Prayer si era molto reinventata, facendo musica rock con accompagnamenti gospel, con arrangiamenti particolari, con musicalità non indifferenti.
Con Erotica si spinge ancora più in là, attraversando l'RnB, la musica black, rendendoli sporchi, aggiungendo a fine brano degli effetti acustici innovativi (come il rumore dei tasti di una mano da scrivere, vetro rotto, spari, la pioggia) ed i qualche brano si sente persino il classico rumore ovattato della puntina che legge i vecchi LP.
Ad ogni modo, inizierei l'analisi traccia per traccia.


L'album si apre con la title track, EROTICA. Qui Madonna appare molto provocante e lasciva, mentre fa capire che fare la borcona sadicona le piace un sacco! Le parti cantate sono davvero poche, mentre il resto è praticamente sussurrato. La melodia è molto orientaleggiante, ed è avvolgente, con un giro di basso molto interessante.
FEVER è la cover del brano di Little Willie John (coverizzata da molti, come Peggy Lee, Elvis, Ella Fizgerald). E' una bella cover, molto ritmata, ma Madonna sembra annoiata, per questo non funziona. Cantata live (come al Girlie Show) ha tutto un altro effetto, è cantata con più verve e passione, ed appare ancora più sensuale.
BYE BYE BABY è un interessante brano pop, con un bel giro di basso. E' molto glamour, un modo di cantare molto patinato, un brano che ricorda un po' la Madonna vecchia che si fonde con la Madonna nuova. Però anche questo brano non funziona dal punto di vista vocale, visto che il falsetto da vocoder di Madonna risulta piatto, quasi senza sentimento. 
DEEPER AND DEEPER riprende le redini, presentandosi come un eccellente brano pop che strizza l'occhiolino alle musicalità da club anni Settanta. Fa molto Studio 54, è anch'essa molto patinata, un'ottima canzone per ballare e far festa, oltre che un'esecuzione vocalmente buona. Verso il bridge si arricchisce di nuove musicalità latineggianti, ricche, piene, che fanno pensare ad una La Isla Bonita degli anni Novanta fusa con una canzone ani Settanta.
WHERE LIFE BEGINS è un esempio di RnB classico, con un bel sassofono, pieno, sensuale. A parer mio, la cosa spiacevole di questo brano è la sua lunghezza (sei minuti!). E' anch'esso cantato/sussurrato come Erotica, ma non ha lo stesso carattere panterone, e per questo lo skippo alla grande (lo trovo anche abbastanza noioso). Comunque parla dell'eating out (cunnilingus, cercatelo su Wikipedia ;P).
BAD GIRL è la ballatona alla Madonna, anch'essa un po' RnB. Parla di una donna infelice, che non riesce ad amare nessuno e che per questo si sfoga fumando e bevendo. Il video, tra l'altro, è grazioso e vede la partecipazione di Christopher Walken.
WAITING è un altro esempio RnB alla Madonna, dove ancora i testi sono sussurrati (tranne per il ritornello, che a parer mio è la parte più interessante del brano).
THIEF OF HEARTS parla di una baldracca che ruba l'uomo a Madonna. E' una canzone molto ritmata, anch'essa, come Deeper And Deeper adattissima per ballare. Somiglia abbastanza, come ritmica, alla già sovraccitata, ma non funziona come essa, anche se si fa ballare abbastanza.
WORDS, come testi, è un po' una bozza di quel gran pezzo di successo che sarebbe diventato Sorry (nel 2005, però). Carino, si fa piacere, ma stanca subito.
RAIN è una potentissima e radiofonicissa power ballad, dove Madonna attende che passi la tempesta, perché significa che il suo amato tornerà da lei. Il video è stupendo, molto innovativo e vede la regia del grandissimo Mark Romanek.
WHY'S IT SO HARD è forse la canzone socialmente più impegnata. Ha una melodia ed una ritmica molto seducenti e lascive, ma parla di omofobia, emarginazione, non accettazione, di una società che rifiuta l'amore in tutte le sue forme. Secondo me, però, l'esecuzione live (sempre il Girlie Show) rende molto di più, perché Madonna la canta in modo molto più arrabbiato.
IN THIS LIFE è un'altra canzone che parla di omosessualità, e che racconta la storia di chi muore in giovane età a causa dell'AIDS. E' il brano più lungo dell'album (sei minuti e mezzo) però è molto bello. Ha delle atmosfere molto soft, ed il canto di Madonna è pieno di pathos e dolore, raccontando della storia dei suoi amici morti.
DID YOU DO IT è la linea melodica di Waiting con Andre Betts (il produttore) che canta di quanto sia baldraccona Madonna. Un pezzo abbastanza inutile.
SECRET GARDEN è l'ultimo esempio di RnB (ed anche l'ultimo pezzo). Anch'esso quasi interamente cantato. Niente di che.


E' un album molto sperimentale, ed anche se assume degli atteggiamenti troppo volutamente provocatori, è un album che si fa sentire, anche se avrei preferito sostituire certe canzoni con demo molto migliori (come Dear Father o Shame).




 

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